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Anche quest’anno si è svolta la canonica Transculinaria ,con partenza e arrivo dal comune di Canischio. Il percorso di circa 50 km si articolava in Val Gallenca ed il Moto Club Giaveno vi ha partecipato con oltre 25 piloti.
Il motoclub “Valli del Canavese” ha egregiamente organizzato per questa mulatrial un percorso più lungo e diverso rispetto agli anni passati,suddividendolo in soft (accessibile per tutti i livelli) e in 3 parti Hard.Nella prima frazione Hard le pietre estremamente scivolose creavano code estenuanti, causate da alcuni partecipanti forse non all’altezza del percorso, le quali ci hanno fatto aspettare per più di 2 ore. Finalmente usciti dal tracciato Hard ci siamo diretti verso il secondo ristoro,dove ci è stata servita una razione dietetica di pasta (alla Elio 50 gr.), un bicchiere di vino e acqua a volontà .
Terminato il pasto e fatto rifornimento ai mezzi, la maggioranza della “cumpa” considerata l’ora ha preferito saltare la seconda parte Hard, perché avremmo perso tempo facendo la fine della prima frazione.
Quindi a tutto Gas-
Arrivati alterzo ristoro del mulino, ci è stata servita una braciola e del vino tirato ingegnosamente dalla damigiana che tutti i piloti hanno gradito con numerosi bis e tris…..peccato non aver potuto fare il bis di carne.
Finito il pasto, stremati dalla stanchezza, ci siamo diretti verso il quarto ristoro doveci è stato servito un buon pezzetto di torta e abbiamo potuto riposare circa un quartod’ora.
Finita la merenda, siamo ripartiti verso l’arrivo. Quest’ultimo tratto alternava il trasferimento su asfalto e sterrati veloci, così da permettere ai piloti di dirigersi velocemente a gustarsi la macedonia.
E’ stata una piacevolissima giornata, credo che tutti abbiano avuto la possibilità di divertirsi grazie alla ottima organizzazione del M.C. Valli del Canavese, che ha proposto percorsi gradevoli, sia per chi voleva farsi un giretto godendosi il panorama, sia per chi voleva provare dei percorsi un po’ più complessi per testare le proprie capacità trialistiche. I vari ristori inoltre ci hanno permesso di prendere un po’ di fiato data la lunghezza del percorso.
AndreaTerlizzi (El Cit)